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Introduzione

L’ebook è costituito da due articoli (rivisti e corretti) sul tema della pubblicità immobiliare.
In particolare, negli articoli, si affronta la questione dei contenuti primari e fondamentali del messaggio pubblicitario, indipendentemente dal mezzo di divulgazione.
L’argomento è intrinsecamente di grande importanza, ma i cambiamenti del mercato e dello scenario operativo generale hanno reso l’argomento e le immediate implicazioni ancora più importanti e scottanti. Soprattutto in funzione della galoppante tendenza alla disintermediazione è indispensabile rimarcare il ruolo dell’agenzia immobiliare qualificando in modo inconfondibile le peculiarità dei servizi offerti.
Il messaggio pubblicitario deve essere più efficace e non soltanto più visibile di quanto valeva per il passato, a tale scopo è necessario uscire da quegli schemi di pensiero che inducono a costruire il messaggio secondo i criteri dell’orientamento al prodotto.
Gli schemi di pensiero dominanti si sono consolidati in un mercato immobiliare che non esiste più da molti anni: sono vecchi e inadeguati perché nel frattempo tutto è cambiato. Fino a qualche anno fa, quando il mercato era immaturo e rampante, di un immobile da pubblicizzare poteva andare bene chiedersi «cosa valorizzare?». In un mercato maturo è necessario ragionare con schemi di pensiero che comprendano la valorizzazione del prodotto, ma anche aprano a ulteriori prospettive chiedendosi «chi e perché potrebbe acquistare questo immobile?» così come da tempo è già per altri settori. L’adozione di tale schema di pensiero quasi automaticamente induce alla costruzione di messaggi pubblicitari radicalmente diversi da quelli dominanti, perché è diversa la prospettiva concettuale nella quale si elabora il pensiero.
Chiedersi “chi e perché” significa immaginarsi il potenziale acquirente, ma soprattutto cercare di identificare i suoi bisogni, desideri, aspirazioni, modalità e gradi di soddisfazione che potrà ottenere dall’immobile in questione. Perché nessuno compra una casa per quello che è, ma .... (continua nella pubblicazione)

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Sommario


· Cap. Art. 1
Imparare a fare quel che non serviva, ma che ora serve!
· Cap. Art. 2
Ripensare la pubblicità pensando al cliente

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